Racconti africani: il safari in Tanzania

Giraffa Serengeti

Chi non ha mai sognato un Safari in Africa? 

Il mio primo safari in Tanzania è stato nella località per eccellenza, in uno dei regni del mondo animale africano: il Serengeti National Park.

Il Serengeti fa parte del circuito dei parchi del nord della Tanzania, insieme al Ngorongoro crater, Tarangire e il lago Manyara.

Il nome del parco deriva dalla parola “Siringeti” che in lingua maasai significa “pianura senza fine”.

Nel 1981 il parco venne dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ed è celebre soprattutto per la sua ricchezza faunistica, oltre a tutti gli altri animali sono presenti i famosi Big Five (i mammiferi più grandi della savana): elefante, leone, leopardo, rinoceronte nero e buffalo.

Le zebre e gli gnu del parco sono i protagonisti di una delle meraviglie del mondo animale: la Grande Migrazione. La Grande Migrazione è uno spettacolo unico, un evento imperdibile per gli amanti del safari; mandrie di dimensioni eccezionali si spostano alla ricerca di cibo e acqua verso la riserva del Masai Mara in Kenya.

Il Safari nel Serengeti national park

Durante il Safari nel Serengeti è possibile soggiornare in un campo tendato o mobile, oppure in lussuosi lodge da sogno. 

Con grande spirito di avventura e di adattamento ho optato per la sistemazione in tenda mobile; questo mi ha dato la possibilità di vivere questa esperienza a stretto contatto con la natura africana. Un mix di emozioni e preoccupazione mi pervade poiché non avevo mai dormito in una tenda e per di più nel bel mezzo della savana!

Non vi aspettate un’esperienza rilassante ma molto wild. Si dorme in piccole tende, i bagni sono in comune, non hanno l’acqua calda e soprattutto fa freddo!

Elefanti nel safari in Tanzania

La prima notte di safari la passiamo al Serengeti national park, ci “addormentiamo” con le iene che girano nel campo. Fa freddissimo e alle 2 del mattino sento il ruggito del leone! Da quel momento non ho più chiuso occhio…

Ci svegliamo prestissimo per proseguire il nostro safari e soprattutto per dirigerci verso il cratere di Ngorongoro.

Il Ngorongoro è il sogno di tutti gli amanti dell’Africa e dei safari, è un ambiente unico al mondo e Patrimonio dell’umanità.

La seconda notte la passiamo al Ngorongoro ancora in tenda mobile; chiudo la tenda e dopo poco si sente un casino. Cosa è successo?? Riapro subito.. un elefante ha sbattuto su una jeep! Usciamo dalla tenda.. zebre ed elefanti nel nostro campo. E chi dorme più adesso? Altra notte insonne e sveglia presto!

Andiamo al bagno che si trova sempre un pò distante dalle tende, tentiamo di lavarci con l’acqua ghiacciata e poi… eccola lì! L’alba più bella che io abbia mai visto, l’alba che lascerebbe a bocca aperta chiunque! Lì nel cratere di Ngorongoro… l’alba nella savana.     

L'alba nella savana

Saliamo sulla jeep e scendiamo nella caldera; tra pozze d’acqua con gli ippopotami, impala, iene, zebre e gnu.. al terzo giorno di safari finalmente lo vediamo.. the king! Il re della foresta che tranquillamente riposa all’ombra nel silenzio più assoluto in mezzo alla natura primordiale. Emozione unica.

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